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I premiati con le borse di studio di Bagnatica

In visita alla nostra sede aziendaleNella giornata di martedì 26 marzo, la sede di Fra.Mar SpA ha avuto il piacere di aprire le proprie porte agli studenti e le studentesse premiate con le borse di studio dal Comune di Bagnatica. Questo evento ha rappresentato un momento di grande significato per noi, poiché ci ha dato l'opportunità di condividere la nostra storia, i nostri valori e la nostra missione con le giovani generazioni del nostro territorio e le loro famiglie.Abbiamo avuto il privilegio di avere tra gli ospiti la rappresentanza civile e religiosa del Comune di Bagnatica, tra cui il Sindaco Roberto Scarpellini, l'Assessore all'Istruzione e alle politiche educative Arianna Demozzi, l'Assessore allo Sport e Tempo Libero Roberto Vavassori, e il Molto Rev. Don Guerinoni Luca, Parroco di Bagnatica. La loro presenza ha aggiunto ulteriore valore e significato a questa esperienza, sottolineando l'importanza della collaborazione tra enti pubblici e aziende private per il beneficio del bene comune.Ad accogliere e accompagnare il gruppo di visitatori è stato il nostro Presidente, Francesco Maffeis, affiancato dai suoi figli Simone, Amministratore Delegato; Luca, Responsabile dell'area Tecnica e Logistica; e Andrea, Responsabile dell'erogazione dei Servizi. È stato un momento di condivisione autentica, durante il quale abbiamo avuto l'opportunità di raccontare la nostra storia aziendale, i valori che ci guidano fin dalla fondazione e la nostra operosità nel settore dell'Industria del Pulito e dell’Igiene. Per Fra.Mar, aprire le proprie porte ai giovani del territorio, e non solo, è molto più di un semplice gesto di ospitalità. È un impegno tangibile verso la nostra comunità, un modo per restituire e coinvolgere le nuove generazioni, condividendo con loro i nostri valori e principi. Siamo fermamente convinti che educare e ispirare i giovani sia fondamentale per il futuro della nostra società e del nostro settore, e siamo orgogliosi di poter contribuire a questo processo.

Investire nella formazione

La chiave per servizi di pulizia professionali e di qualitàDa leader nazionale nel Cleaning riteniamo che la formazione sia il fulcro su cui si basa la nostra promessa di fornire servizi impeccabili e di alta qualità e celerità ai nostri clienti, ma anche manifesti la nostra volontà di prenderci cura delle collaboratrici e dei collaboratori.In un mondo in costante evoluzione, dove le normative cambiano e le sfide ambientali si fanno sempre più urgenti, l'importanza della formazione professionale diventa cruciale, specialmente nel settore del pulito. Grazie alla nostra dedizione alla ricerca costante di nuove metodologie, tecnologie e pratiche sostenibili, siamo riconosciuti oggi come leader nel settore del cleaning a livello nazionale.Ma la nostra forza risiede principalmente nelle competenze e nella preparazione del nostro personale, ecco perché, da sempre, investiamo nella formazione continua dei nostri collaboratori e delle nostre collaboratrici. La nostra filosofia è semplice: il personale competente e formato, si traduce in servizi migliori per i nostri clienti. Organizziamo regolarmente corsi e workshop su una vasta gamma di tematiche, garantendo che il nostro team sia sempre all'avanguardia nelle ultime normative, tecniche di pulizia e igiene avanzate e pratiche sostenibili.Recentemente, abbiamo condotto un corso formativo sull'ambito della conformità alla sicurezza e all'ambiente, un aspetto cruciale del nostro impegno per l'eccellenza. Durante questo corso, il nostro Presidente e datore di lavoro (in fotografia) ha contribuito al momento formativo portando un saluto e un ringraziamento, condividendo anche un messaggio importante, che il nostro seppur umile settore è in grado oggi di dare grande dignità e posti di lavoro a molti professionisti e professioniste del cleaning.Il corso è stato condotto dalla Dott.ssa Maria Grazia Guerini.

Pellegrini di pace da Bergamo al Mediterraneo

Concerto nell’incontro di molteplici cultureFra.Mar è orgogliosa di essere al fiano della Diocesi di Bergamo e di aver permesso, attraverso il proprio contributo, la registrazione e la realizzazione del video del concerto avvenuto sabato 24 febbraio presso l’Auditorium del Seminario Vescovile di Bergamo.Il video dell’evento permetterà una diffusione oltre i confini e oltre il tempo, favorendo la diffusione di un messaggio quanto mai attuale e urgente, quello della Pace.In un’epoca in cui il bisogno di pace risuona con urgenza dai conflitti in Terra Santa alle tensioni globali, Bergamo intona un canto di speranza nel Mediterraneo.Don Gustavo Bergamelli, Rettore del Seminario Vescovile di Bergamo, Monsignor Giulio Dellavite, Delegato vescovile per le relazioni istituzionali e gli eventi diocesani, hanno presentato nel corso della conferenza stampa organizzata venerdì 16 febbraio, alle 11.30, nel Seminario Vescovile Giovanni XXIII di Bergamo, l’evento: “PELLEGRINI DI PACE – da Bergamo al Mediterraneo, concerto nell’incontro di molteplici culture”.L’evento, alla presenza del Vescovo di Bergamo, Monsignor Francesco Beschi, si svolgerà sabato 24 febbraio alle 20.45 nell’Auditorium del Seminario Vescovile di Bergamo, intitolato a Papa Giovanni XXIII, “che fu un pellegrino di pace in tutta la sua vita – ha spiegato don Gustavo Bergamelli, Rettore del Seminario di Bergamo – come cappellano militare nella prima guerra, Delegato Apostolico in Turchia e Bulgaria, salvando tante vite di bambini ebrei nel secondo conflitto mondiale, poi nel cuore dell’Europa come Nunzio a Parigi per arrivare alla porta sul Mediterraneo, Venezia, da dove, come Patriarca, partì per diventare Sommo Pontefice, consegnando al mondo come testamento, poche settimane prima di morire, la grande enciclica “Pacem in terris”, scongiurando così una terza guerra mondiale nella lotta di America e Russia con i missili su Cuba”.Al progetto, che rappresenta il primo passo di un cammino che da Bergamo intende muoversi per raggiungere altri luoghi del Mediterraneo per promuovere il valore della pace e della solidarietà tra i popoli, interverrà con un suo messaggio il bergamasco Cardinale Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, che recentemente ha provocato le coscienze mostrando il rischio che la “pace” oggi sembra una parola “lontana, utopica e vuota di contenuto, se non oggetto di strumentalizzazione senza fine”.“Dalla voce di Bergamo alle onde del Mediterraneo la musica naviga per unire i cuori nella pace con la sua natura universale, vincendo le barriere ideologiche e culturali – ha spiegato Monsignor Giulio Dellavite, Delegato vescovile per le relazioni istituzionali e gli eventi diocesani – diventando un ponte per opporsi ad ogni violenza in tutte le aree afflitte dalla “terza guerra mondiale a pezzi”, come Papa Francesco ha definito la tragica escalation dei conflitti.La terra di Bergamo, il mare di Venezia, il cielo sconfinato che abbraccia il mondo, diventano così la scia luminosa sulla quale, oggi, siamo invitati ad incamminarci come “pellegrini di pace”.” Anche la data dell’evento vuole essere un messaggio significativo: infatti, il 24 febbraio è il secondo anniversario dell’inizio della guerra tra l’Ucraina e la Russia.Alla conferenza stampa di presentazione dell’evento sono intervenuti i direttori artistici, Maestro Emanuele Beschi e Maestro Bruno Santori.In particolare, il Maestro Beschi ha spiegato come “questo particolarissimo concerto sia nato da un incontro a Malta tra amici di Paesi e di culture differenti. In quella circostanza la forza della melodia, dell’armonia e del ritmo hanno, con risultati stupefacenti, superato le barriere linguistiche e culturali in modo profondo e immediato.Abbiamo vissuto, molto più che in altre occasioni, l’esperienza della condivisione di emozioni, idee e storie senza parlare. La proposta musicale dell’evento presso l’Auditorium del Seminario di Bergamo – ha concluso il Maestro Beschi – vuole ricreare quella suggestione”.“In questi dieci anni di collaborazione con Andrew Agius Muscat, (segretario generale della Mediterranean tourism Fondation) – ha ricordato il Maestro Bruno Santori – ho potuto viaggiare verso diversi Paesi del Mediterraneo e collaborare in molte occasioni con musicisti di vari popoli di questa meravigliosa area geografica, bagnata dal mare nostrum. Comprendere che ciò che c’è di più importante, a poter garantire la pace, è una vasta condivisione culturale, mi è subito sembrato chiaro e palese. Utilizzando la musica come linguaggio universale di unione e di identità condivisibile – ha chiosato il Maestro Santori – tutto sembra più accessibile, facile e quindi possibile, fino al punto di far diventare la mia professione una autentica e vera missione, votata alla pace”.Nel suo intervento il Maestro Mario Mora, direttore del coro “I Piccoli Musici” di Casazza, ha spiegato che “i canti che verranno eseguiti dal Coro “I Piccoli Musici” fanno pensare alle sofferenze e alle oppressioni che tanti popoli subiscono ancora oggi. I testi poetici e la musica di queste canzoni irradiano la tenerezza, la consolazione e la speranza. Sono parole piene di vita che incantano, emozionano e fanno vibrare le corde del cuore. Dai bambini e da ognuno di noi prorompe il desiderio di Pace”.Giovanni Sanga, Presidente di SACBO SpA, realtà che sostiene questo progetto musicale, in una nota ha sottolineato che la “Pace è condivisione, attraversare, mescolarsi, sempre conservando e mai rinunciando alla propria identità, ma soprattutto aprendosi alle esperienze di vita che maturano dai momenti di incontro e conoscenza con altri luoghi e persone. La pace non è una condizione astratta, ma un bene capitale, basata sui valori del rispetto e della benevolenza, sull’ascolto e sul confronto. Ogni giorno, in aeroporto, accogliamo e accompagniamo una moltitudine di persone a mettersi in viaggio. Quello che qualche decennio addietro veniva considerato un “non luogo” è diventato una città in movimento, ha aperto il territorio al mondo, contribuendo a scoprire una dimensione nuova. In quest’ottica, siamo partecipi del concerto che vuole rappresentare l’incontro di molteplici culture”.

Creo Lab in Fra.Mar

Nella sede di Fra.Mar, che spesso e con grande convinzione definiamo non solo una sede operativa e centro logistico dell’azienda, ma anche un hub di valorizzazione per incontri e nuove connessioni, è stata ospitata la prima giornata di “CREO-LAB SUSTAINABILITY” dell’Università degli studi di Bergamo, coordinato e progettato dalla Prof.ssa Silvana Signori.Per l’occasione Fra.Mar ha aperto le sue porte raccontandosi attraverso le parole del Presidente, Comm. Francesco Maffeis e dell’Amministratore Delegato, Simone Maffeis, che hanno condiviso la vision e la mission aziendali attraverso una visita diffusa nei vari reparti della sede.I concetti di imprenditorialità e sostenibilità, al centro della giornata e del laboratorio, sono emersi nelle loro tante sfaccettature, attraverso una storia aziendale di oltre cinquant’anni e nel racconto della direzione verso la quale sta andando Fra.Mar.I CREO-LAB mirano ad arricchire il percorso di studi e personale degli studenti e delle studentesse dell’Università degli studi di Bergamo, dotandoli di competenze nei seguenti ambiti: innovazione e creatività, intraprendenza e spirito di adattamento di fronte all’incertezza, senso di responsabilità, capacità di lavorare in gruppo.I CREO-LAB sono laboratori innovativi, partecipativi e multidisciplinari attraverso cui gli studenti proveranno ad affrontare le attuali sfide socio-economiche per imparare a disegnare soluzioni originali.Partecipando ai CREO-LAB, che si terranno (prima edizione) nel secondo semestre dell’a.a. 2023-2024, gli studenti accresceranno il loro mindset innovativo, orientato al futuro e a cogliere opportunità, nonché acquisiranno un metodo per affrontare le scelte professionali e personali.Fa parte del progetto CREO, oltre ai CREO-LAB, anche la Start Cup a partire dall’edizione dell’a.a. 2023-2024.

Diario di viaggio della transumanza letteraria

Presentazione Diario di Viaggio della Transumanza Letteraria 2023 Ospitiamo in Fra.Mar l’evento di presentazione del Volume “DIARIO DI VIAGGIO della TRANSUMANZA LETTERARIA DELLA BERGAMASCA 2023“. Questo evento rappresenta la culminazione di un lavoro di indagine culturale condotto nella nostra provincia dalla sig.ra Maria Di Pietro. Il Volume non solo documenta con cura e dedizione le sfumature della nostra identità culturale locale, ma si propone anche come un ponte verso il futuro con la presentazione delle Tappe della Transumanza Letteraria 2024. Quest’anno, l’indagine si concentrerà sul rapporto che il territorio bergamasco ha sempre intrecciato con il concetto di Lavoro. Il lavoro si manifesta come mezzo di riscatto e ripartenza, un’occasione per riscoprire antichi mestieri, esplorare nuove attività e costruire relazioni umane e civili, e si intende come strumento di crescita sia individuale che collettiva. Un progetto culturale che si pone l’obiettivo di promuovere un approccio al lavoro basato sul rispetto reciproco, sull’autostima e sulla costruzione di rapporti improntati alla salvaguardia del Vero Bene Comune. Vi aspettiamo in Sala Community a condividere questo momento di riflessione e celebrazione della cultura e del lavoro nella nostra comunità. Con la gradita presenza di Dr. Pasquale Gandolfi, Presidente Provincia di Bergamo Interverranno Comm. Francesco Maffeis, Presidente Fra.Mar S.p.A Maria Di Pietro, Ideatrice Simona D’Alba, Sindaco di Pedrengo Prof.ssa Maria Vezzoli

Un giorno straordinario per l'opera di Fra.Mar "You for Christmas"

È stato un giorno straordinario per l’opera di Fra.Mar “You for Christmas”, con la visita illustre di Sua Eccellenza Rev.ma Monsignor Mario Enrico Delpini, arcivescovo di Milano insieme al Mons. Carzaniga Giovanni, Prevosto di Sant’Alessandro in Colonna a Bergamo. Parte integrante del progetto “Christmas Design”, l’installazione artistica allestita in Largo Nicolò Rezzara, cattura l’attenzione con una serie di elementi unici. A sinistra del grande specchio, un cilindro alto 3 metri proietta la parola “Natale” attraverso un gioco di luci, un messaggio che si diffonde in molte lingue, avvolgendo l’intera piazza in un abbraccio di festa. A destra, un imponente masso di pietra proveniente dalla Terra Santa aggiunge un tocco di autenticità e spiritualità, connettendo l’opera alla sua radice più profonda. L’opera, che presente una raffigurazione in grande scala di un dipinto di Bernardino Luini, custodito all’Accademia Carrara, non è solo un capolavoro artistico, ma un invito a immergersi completamente nello spirito del Natale. La visione espansa del dipinto, tramite un imponente specchio, offre a ogni spettatore la possibilità di ripensare e riflettere sul nostro tempo contemporaneo, significato profondo di questa festività, immergendovisi in prima persona e diventandone protagonista. Il progetto, ideato in collaborazione con il Designer, ha saputo interpretare i valori intrinseci di Fra.Mar e sulla famiglia. L’attenzione alla diversità e all’inclusione è emersa con forza, poiché Fra.Mar conta ogni giorno su mille dipendenti provenienti da cinquantadue diverse nazioni e appartenenti a diverse religioni.

Taglio del nastro per la nuova sede di Pedrengo

14.000 I METRI QUADRI RICAVATI DALLA BONIFICA DI UN’AREA DISMESSA: COSÌ L’INDUSTRIA DEL PULITO RESTITUISCE VALORE AL TERRITORIO E SI PRENDE CURA DELL’AMBIENTE, DELLE PERSONE E DELLA COLLETTIVITÀ Nuovo corso per Fra.Mar Spa. L’azienda, attiva dal 1970 nel settore del pulito, lascia la storica sede di Costa di Mezzate per spostarsi a Pedrengo, in Provincia di Bergamo. Pochi chilometri che rappresentano però un cambio di passo importante, non solo sotto il profilo dimensionale, ma anche di un purpose fondato sul “prendersi cura”: dell’ambiente, dei collaboratori, del territorio, dei clienti e della collettività intera, in particolare nelle sue fasce più fragili. La cura, così declinata, diventa centro del business aziendale. Non solo: prende forma nelle sei installazioni a firma di Steven Cavagna, richiamo costante ai valori-guida dell’operato di Fra.Mar, che la Proprietà ha voluto collocare in azienda. La nuova sede è stata edificata in un’area dismessa del Comune di Pedrengo, per molti anni oggetto di incuria, attraverso una vera e propria azione di riqualificazione urbana che ha dato origine a un circolo virtuoso tra le aziende vicine. “Abbiamo smaltito 100 container di materiale, tra eternit, amianto, oli esausti e rottami di qualsiasi genere, bonificando un sedime di 9.000 mq. L’abbiamo trasformato in una struttura che si sviluppa su tre livelli, due scoperti e uno interrato, per 14.000 mq totali” spiega l’Arch. Caterina Marra, responsabile del progetto. L’intera sede è stata progettata con una particolare attenzione per l’ambiente e l’ottimizzazione energetica. Ė dotata di un impianto fotovoltaico in grado di produrre fino a 100 KW, di un sistema di recupero delle acque di lavaggio - che verranno trattate e smaltite per la componente più pesante, reimmesse in fogna quelle riconducibili a scarichi per uso domestico - e di un sistema di invarianza idraulica contro l’eventualità di bombe d’acqua. Un impianto di climatizzazione indipendente in ogni singolo ufficio, l’isolamento termico e i frangisole incideranno positivamente sull’impatto climatico, mentre l’uso di gas sarà limitato alla zona lavanderia, dove l’acqua calda sostituisce i tensoattivi chimici. Infine, verranno allestite tre stazioni di ricarica per autoveicoli elettrici a disposizione di dipendenti e clienti. Chiarisce Simone Maffeis, AD di Fra.Mar: “Da tempo ci muoviamo nella direzione della sostenibilità, puntiamo ad ottenere la certificazione ESG entro febbraio 2024. Le soluzioni che abbiamo adottato per la nostra sede sono la naturale concretizzazione di una forma di pensiero che ci appartiene: prenderci cura dell’ambiente e del benessere delle persone che lo abitano insieme a noi”. In quest’ottica, i dipendenti sono stati coinvolti attivamente nella progettazione, con sopralluoghi periodici in cantiere mirati a ottimizzare spazi e percorsi in base alle esigenze reali del lavoro quotidiano. Dalla scelta dei colori degli spogliatoi, al design della facciata, ogni decisione è stata partecipata e condivisa.

Fra.Mar e Atalanta insieme da oltre due decenni

RINNOVATA LA PARTNERSHIP STORICA FRA I DUE BRAND Atalanta e Fra.Mar hanno rinnovato l’accordo di partnership continuando così una collaborazione ormai storica: sono infatti oltre due decenni che Fra.Mar è sponsor della Società. “Con cuore bergamasco siamo entusiasti di annunciare il rinnovo della nostra lunga e solida partnership con l’Atalanta -ha dichiarato Francesco Maffeis, Presidente di Fra.Mar-. Da oltre due decenni sosteniamo con orgoglio la squadra di Bergamo, consolidando anche il nostro legame con la famiglia Percassi, con la quale condividiamo valori e obiettivi comuni.” “Il rinnovo di questa partnership è motivo di grande soddisfazione -ha dichiarato Luca Percassi, Amministratore Delegato Atalanta-. Fra.Mar non è solo un’importante realtà bergamascasca, ma un’azienda conosciuta a livello nazionale e internazionale per la sua grande competenza e professionalità. Continuare la collaborazione con il fondatore Francesco Maffeis e la sua famiglia dà valore non solo ai due brand, ma anche al nostro territorio”. CHI È FRA.MAR Fra.Mar è la realtà nel mondo del pulito e dell’igiene che da oltre 50 anni si evolve, per garantire i più elevati standard qualitativi e di sostenibilità. Nata nel 1970 dall’idea e dall’impegno di Francesco Maffeis, Fra.Mar si sviluppa nel cuore della Lombardia produttiva, e nel corso della sua storia si afferma a livello nazionale ed internazionale. Una leadership nel settore cleaning maturata grazie a cura e attenzione, per il cliente, per i dipendenti e le dipendenti e per l’ambiente. Queste solide basi rappresentano i valori di un’azienda che si impegna giorno per giorno nello sviluppo di un lavoro fondamentale per il benessere della collettività. Un lavoro che mette al centro il cliente, sapendolo consigliare grazie a una costante ricerca e innovazione, oltre che a un’esperienza pluridecennale nel mondo della pulizia industriale, civile e ambientale e nella fornitura di materiali igienici. La creazione di rapporti di fiducia rappresenta un obiettivo primario per interpretare al meglio ogni richiesta, riuscendo così anche a proporre un ampio spettro di servizi capaci di integrare e implementare quelli legati alla pulizia degli ambienti commerciali, lavorativi e civili. Servizi svolti da personale competente e costantemente formato, il cui lavoro viene supervisionato e controllato, in modo da garantire l’alto standard richiesto in ogni situazione. L’impegno costante di Fra.Mar nella formazione e nella ricerca la portano a essere una delle aziende di riferimento del panorama italiano delle imprese di pulizie: dalla Grande Distribuzione Organizzata al settore aeroportuale, dalle sanificazioni ambientali alla pulizia industriale e civile. Per ogni ulteriore informazione è disponibile il sito di Fra.Mar. Nella foto copertina, da sin a dx: Luca Percassi, Amministratore Delegato Atalanta, e Francesco Maffeis, fondatore Fra.Mar

Consegna attestato Gender Equality Assessment

In questo momento storico la priorità è trovare equilibrio. Ne ha bisogno il nostro pianeta, ne ha bisogno la nostra società e ne hanno bisogno le aziende. Da troppi anni lo abbiamo perso ed ora è necessario fare delle azioni concrete e virtuose per ritrovarlo.Noi in Fra.Mar abbiamo sempre cercato di custodire la nostra attenzione all’equilibrio e alla sostenibilità. Da sempre, ancora prima che fosse una moda, perchè fin dall’inizio abbiamo capito che il patrimonio maggiore che avevamo a disposizione erano le persone e quindi il nostro ruolo doveva solo essere quello di farle stare bene, di rendere dignitoso e di valore il loro lavoro e di farle sentire all’interno di un contesto rispettoso ed inclusivo.Le donne sono il pilastro del nostro paese e della nostra società e lo sono anche in Fra.Mar. E’ quindi molto importante per noi poter essere riconosciuti come un’azienda davvero attenta alle persone, a prescindere dal genere, dall’etnia, dall’età, dal colore della pelle, dalla religione ecc…le persone per noi sono il motore della nostra azienda, meritano tutte il nostro rispetto e per noi tutte hanno gli stessi diritti e le stesse potenzialità di crescita.In Fra.Mar è sempre stato cosi e sarà sempre cosi.La consegna della Gender Equality Assessment di Rina e Unitelma Sapienza è quindi per noi solo una conferma di questa nostra identità, ma siamo molto orgogliosi di questo riconoscimento. Fra.Mar è tra le prime aziende in Italia ad aver intrapreso il percorso di verifica degli standard di equità nelle proprie politiche aziendali .E’ stato un piacere condividere questo percorso con RINA ed è stato davvero un piacere percepire la sensibilità su questi argomenti da parte delle autorità istituzionali e di tanti ospiti prestigiosi intervenuti alla cerimonia di consegna dell’attestato nella sede di Confindustria di Bergamo.Ringraziamo per aver condiviso con noi un traguardo così importante: Giovanna Ricuperati Presidente Confindustria Bergamo, Emanuela Poggi Consigliera supplente per la Parità di Genere Provincia di Bergamo, Giorgio Gori Sindaco di Bergamo, Anna Lorenzetti Delegata del Rettore alle Politiche di Genere dell’Università di Bergamo, Nicola Battuello Executive Vice President Certification RINA e Simonetta De Luca Musella CEO Diellemme S.r.l.Questo attestato non è un punto di arrivo per noi, ma un passaggio fondamentale che ci spinge a continuare sulla strada già intrapresa per diventare un’azienda sempre più inclusiva, equa e anche attrattiva.”

Corso di alta formazione in Cleaning Management - II edizione

Fra.Mar, impresa di pulizie di Bergamo, è orgogliosa di promuovere la seconda edizione del Corso di Alta Formazione in Cleaning Management che avrà inizio nel mese di ottobre 2021.Il corso è offerto da SdM - Scuola di Alta Formazione dell’Università degli Studi di Bergamo, la quale si occupa di qualificare le competenze aziendali in materia di igiene e sanificazione.IL PERCORSO: pulizia e sanificazione degli ambientiAttraverso il corso si intende fornire le conoscenze relative ai metodi, alle tecniche e agli strumenti inerenti alla gestione delle attività connesse al campo della pulizia ordinaria e straordinaria e della sanificazione degli ambienti commerciali, lavorativi e civili, offrendo una panoramica sulle principali tecnologie attualmente disponibili nel mondo del pulito.Il corso è rivolto a un profilo professionale che sia in grado di ricoprire un ruolo manageriale e che possa curare gli aspetti commerciali, operativi e amministrativi del settore, nel quale militano figure collegate a servizi di pulizia.I DESTINATARIIl corso offerto dalla nostra impresa di pulizie di Bergamo è destinato alle seguenti figure lavorative:Responsabili e addetti alla gestione di servizi di cleaning che lavorano in aziende operanti nel settore del pulito.Responsabili e addetti al facility management che lavorano in aziende industriali, ospedaliere, di grande distribuzione o di servizi.Responsabili o figure addette alla manutenzione operanti in aziende industriali.Responsabili e addetti commerciali che lavorano in aziende fornitrici di tecnologie che riguardano il mondo del pulito.Responsabili e addetti lavoratori in uffici che si occupano di gare d’appalto nel mondo della Pubblica Amministrazione.L’iniziativa vede la collaborazione di Afidamp e il supporto della Fondazione Scuola Nazionale Servizi e di AlisA.Le iscrizioni alla seconda edizione sono aperte. Per richiedere la partecipazione ai corsi e per avere maggiori informazioni, consultare il sito sdm.unibg.it

Sanificazione e igienizzazione al primo posto

Articolo pubblicato sul Corriere della Sera del 10 aprile 2020In questo periodo è richiesta tutta l’esperienza e la professionalità di Fra.Mar, azienda leader del settore cleaning, per supportare la situazione di emergenza generata dalla diffusione del Covid-19, e per garantire quindi la sicurezza e la salute dei lavoratori e famiglie.Fra i più svariati servizi di pulizia proposti dall’Azienda, anche le attività di igienizzazione e sanificazione ambientale: una serie di interventi studiati ad hoc che consentono di mantenere i livelli di sicurezza fissati dalle normative sull’igiene e contrastare i rischi di contaminazione e contagio. Tutto ciò grazie a metodologie specifiche consolidate nel tempo, all’utilizzo di innovativi detergenti che riducono il numero di contaminanti batterici, e soprattutto alla professionalità, all’impegno e alla dedizione dei propri collaboratori, vero orgoglio e motore che ha spinto Fra.Mar a dare il massimo e non fermarsi mai anche in queste settimane complicate per l’intero Paese.Attraverso l’utilizzo di macchinari di ultima generazione, Fra.Mar eroga i più attuali trattamenti di sanificazione e igienizzazione, eliminando germi e batteri da qualsiasi tipo di superficie:Aree di lavoroMezzi di traspostoAttività di ristorazione e GDOCinemaOspedaliIstituti di formazioneChieseA ciò si aggiungono locali di ricreazione e aree gioco per bambini, anche nei parchi pubblici, nonché ogni area, più o meno estesa, vuota o ingombra.La sanificazione degli ambienti commerciali, civili e lavorativi viene svolta attraverso tre specifici servizi, adatti a qualsiasi luogo e superficie:ATOMIZZAZIONE: tecnologie elettrostatiche per la sanificazione e disinfezione di superfici e oggetti dalla forma complessa. Grazie a questo trattamento la soluzione acquosa viene divisa in tante piccole goccioline caricate elettricamente, molto fini e leggere che si diffondono con elevata mobilità, distribuendosi in maniera uniforme su tutte le superfici con un effetto avvolgente (anche sui bordi e sul retro degli oggetti), garantendo prestazioni eccellenti e un’elevata durata nel tempo.GENERAZIONE OZONO: disinfezione e sterilizzazione degli ambienti da ogni tipo di agente patogeno, virus e batterio fino al 99,8%, senza lasciare residui. Questo gas naturale, riconosciuto dal Ministero della Salute come importante presidio sterilizzante è la soluzione più efficace per la totale disinfezione di ambienti– lavorativi e non – che possano essere stati contaminati.BONIFICA COMPLETA: pulizia e disinfezione mirata a privare un ambiente, un’apparecchiatura, un impianto di qualsiasi traccia di materiale contenuto o trattato precedentemente all’interno dello stesso. Un’operazione capace di garantire l’abbattimento della cosiddetta contaminazione incrociata.Sin dall’inizio dell’emergenza, Fra.Mar ha contribuito senza sosta con professionalità e impegno anche all’igienizzazione di aree ad alto rischio, senza trascurare il proprio contributo sostanziale nell’allestimento di presidi sanitari di emergenza, come l’ospedale da campo presso la Fiera di Bergamo. Un’attività integrata da una generosa donazione che ha permesso l’acquisto di una TAC mobile, in uso presso lo stesso ospedale.Da 50 anni, salute, prevenzione e partecipazione rappresentano l’impegno di Fra.Mar.

Corso di alta formazione in Cleaning Management

Dopo la presentazione ufficiale avvenuta lo scorso 18 novembre, entriamo nel dettaglio presentando la scheda del Corso di Alta Formazione in Cleaning Management.Promosso da Fra.Mar in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo, il corso ha la finalità di fornire ai partecipante conoscenze approfondite su metodi, tecniche e strumenti per la gestione delle attività relative alla pulizia e alla sanificazione degli ambienti commerciali, lavorativi e civili, oltre che offrire una panoramica sulle principali tecnologie attualmente disponibili nel settore cleaning.Il Corso di Alta Formazione – avviato l’11 novembre 2019 con termine previsto per maggio 2020 – si svolge presso il Campus di Ingegneria presso la sede del Kilometro Rosso a Dalmine e prevede un incontro al mese per un totale di 78 ore così suddivise:Introduzione al corso e team building (6 ore)Marketing dei servizi (8 ore)Sistemi di gestione ambientale, salute e sicurezza (16 ore)Contrattualistica e aspetti legali (8 ore)Pianificazione degli interventi (8 ore)Gestione della manutenzione degli impianti (8 ore)Tecnologie del pulito (8 ore)Visite aziendali (16 ore).Il corso offre una formazione destinata sia a fornitori di servizi di pulizia di macchinari, impianti e attrezzature, sia alle aziende clienti, rivolgendosi in particolare ai responsabili e agli addetti al marketing e alla gestione di servizi di cleaning management di aziende che operano nel settore del pulito.Destinatari del corso sono anche gli addetti al facility management di aziende industriali, ospedaliere, della grande distribuzione e dei servizi, agli addetti alla manutenzione di aziende industriali e ai responsabili commerciali di aziende fornitrici di tecnologie del pulito.Quali sono gli obiettivi del Corso di Alta Formazione?Definizione degli standard aziendali di ordine e puliziaOttimizzazione delle attività di pulizia utilizzando la tecnologiaIngegnerizzazione delle operazioni di pulizia della postazione di lavoroMisurazione delle prestazioni di cleaning utilizzando sistemi di auditCrescita della consapevolezza degli operatori di pulizia verso la sicurezza delle operazioniEfficienza della partnership tra impresa di pulizie e personale cliente.Al termine del percorso, gli allievi dovranno sostenere un colloquio per valutare le competenze acquisite, a cui seguirà la consegna di un attestato di frequenza.Per ricevere informazioni amministrative relative al corso, potete contattare l'Ufficio Formazione Post Laurea - SDM School of Management al numero 035 2052 872 oppure scrivendo amaster@unibg.it; per ricevere informazioni didattiche invece potete contattare il dott. Emanuele Dovere all’indirizzo emanuele.dovere@unibg.it

Presentazione corso di alta formazione in Cleaning Management

Si è svolta oggi - lunedì 18 novembre - presso il Kilometro Rosso la sessione inaugurale del Corso di Alta Formazione in Cleaning Management, promosso da Fra.mar S.p.A. in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo.Ad accogliere i presenti con i saluti introduttivi Sergio Cavalieri– Prorettore Università degli Studi di Bergamo e Direttore del corso, Edoardo Ezio Della Torre–Direttore SdM – Scuola di Alta Formazione, Riccardo Calvi–Direttore Sviluppo Applicazioni SIAD Spa, Giorgio Berta– Presidente Fondazione Teatro Donizetti, Roberto Callieri– Amministratore Delegato Italcementi Spa, e il nostro Presidente Francesco Maffeis.L’obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze relative ai metodi, alle tecniche e agli strumenti per la gestione delle attività connesse alla pulizia e alla sanificazione degli ambienti commerciali e civili, offrendo una panoramica sulle tecnologie disponibili nel mondo del pulito.La presentazione del corso è stata seguita dalla tavola rotonda sul tema Facility Management, a cui hanno partecipato numerosi relatori in rappresentanza delle aziende, moderati da Stefania Verrienti, Segretario Generale Afidamp:Fra.Mar - Simone Maffeis ha parlato dell’apporto trasversale della figura del cleaning manager, della sua importanza nei processi produttivi oltre che della negatività degli effetti, della loro leva sul percepito e sull’immagine;ATS - Massimo Cotaro;MioOrto - Maurizio Vittori;SACBO - Emilio Bellingardi ha evidenziato i grandi flussi e le complessità di un mantenimento del pulito su tutta la linea visibile e non delle aree aeroportuali in una condizione di sostanziale e continua fruizione degli spazi, individuando la buona educazione come la base per il mantenimento del pulito. Ha inoltre proposto un ripensamento delle strutture per rispondere a situazioni generate dal cambiamento climatico e ha concluso facendo riferimento alle piccole manutenzioni a seguito di segnalazioni di disfunzione, alla qualità e all’eticità al lavoro;SEAS - Alessandro Cianciaruso ha approfondito il tema dell’efficienza e del sistema nel suo complesso, sia in termini di efficienza operativa degli aeromobili sia in termini di cleaning degli elementi meccanici;Brembo - Vladimiro Carminati ha descritto la pulizia come biglietto da visita – e quindi come opportunità – illustrando casi in cui la pulizia è anche necessità, contro i pericoli di infortunio; importante la formazione di azienda cliente e fornitore per favorire la conoscenza delle necessità di cantiere in termini di pulizia, di osservanza delle procedure condivise e della rilevanza del cleaning manager per la mediazione;IPC Group - Gaetano Bonvini ha parlato di produttori e di sviluppo tecnologico a favore dell’operatore con ampie prospettive sulle tecnologie disponibili. La ricerca e lo sviluppo diventano innovazione nel momento in cui coincidono in una dimensione sociale: ecco l’importanza della gestione delle risorse energetiche, della sostenibilità dei sistemi e degli strumenti che possono essere recuperati al termine del ciclo di vita e del controllo della gestione oraria certificata.

La sicurezza nel settore delle pulizie

Il 18 e il 19 Settembre 2019, presso l’Ente Fiera Promoberg, si è svolta la IV edizione di Safety Expo, l’evento dedicato ai temi della prevenzione per la salute e la sicurezza sul lavoro.Sono state circa 250 le aziende partecipanti, le quali hanno avuto l’opportunità di presentare i loro prodotti, materiali e tecnologie applicabili nel settore della sicurezza.Inoltre, Safety Expo ha dato la possibilità ai visitatori – professionisti e non – di partecipare a convegni, corsi di formazione, dibattiti e approfondimenti per confrontarsi sui contenuti normativi e tecnici.Anche Fra.mar era presente all’evento e ha avuto la possibilità di confrontarsi e interagire con aziende provenienti da tutta Italia.La nostra azienda è da sempre impegnata nel garantire il corretto svolgimento delle attività, rispettando le normative in termini di sicurezza. Fra.mar considera la tutela della sicurezza sul lavoro come un dovere irrinunciabile che costituisce una guida e una componente costante della propria mission aziendale.Per gli operatori del settore delle pulizie infatti, i pericoli incontrati durante lo svolgimento dell’attività sono molteplici e sono collegati alle condizioni di lavoro (lavoro in quota, scivolamento, movimentazione manuale di carichi, contatto con agenti chimici e biologici) e al luogo di lavoro nel quale si opera; per questi motivi, quello delle pulizie si conferma tra i settori ad alto rischio infortunistico.I pericoli incontrati possono essere distinti in due grandi categorie: quelli legati all’esposizione a fattori chimici, fisici e biologici e quelli trasversali e organizzativi, derivanti dall’uso di macchinari, attrezzature, movimentazione di carichi, ecc.Secondo le statistiche INAIL, la maggior parte degli infortuni riguardano:Contusioni (40%)Lussazioni e distorsioni (30%)Fratture (14,2%)Circa l’84% delle denunce sono quindi riconducibili a traumi da impatto (cadute, urti, scivolamenti) e la restante percentuale si suddivide tra ferite da taglio o punta, intossicazioni e dermatiti.La prevenzione degli incidenti sul lavoro nel settore delle pulizie passa attraverso diversi canali: grande importanza è affidata alla formazione degli operatori, i quali dovranno sia applicare i criteri di sicurezza in ogni attività, sia riferire al proprio responsabile anomalie e manchevolezze che potrebbero compromettere il corretto svolgimento della mansione.Dopo le misure comportamentali degli operatori, un ruolo fondamentale è assunto dai dispositivi di protezione per corpo e arti (mani, piedi), viso, occhi, udito e vie respiratorie, come i guanti monouso, occhiali, mascherine, calzature antiscivolo e scarpe antinfortunistiche.Fra.mar ha un proprio sistema di gestione di Salute e Sicurezza (SSL) che risponde ai requisiti dello Standard BS OHSAS 18001: 2007per la salute e la sicurezza sul lavoro che ha validità internazionale. Tale certificato assicura:la costante conformità alle leggi e regolamenti vigenti in materia di igiene e sicurezza;l’individuazione, la valutazione e la gestione dei rischi per la sicurezza e la salute, eliminandoli o riducendoli al minimo, al fine di prevenire gli infortuni e le malattie professionali dei propri lavoratori e di tutte le persone coinvolte nell’attività dell’azienda;il miglioramento continuo delle prestazioni di salute e sicurezza attraverso l’adozione di specifici obiettivi e programmi.Ogni giorno attenti ai clienti, ai collaboratori per un mondo del lavoro più sicuro!

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