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Pulizia e manutenzione della piscina

Le temperature parlano chiaro da giorni, ma oggi anche il calendario ci dà conferma: l’estate è ufficialmente arrivata!
Il caldo ha portato con sé tanta voglia di svago e, per chi può, la possibilità di trascorrere le giornate in piscina! Tutti coloro che ne possiedono una però lo sanno: dietro al relax assicurato da una bella nuotata si cela una serie di operazioni di pulizia e mantenimento da applicare con frequenza e meticolosità. Questa attività infatti permette non solo di nuotare in un’acqua sempre pulita, ma anche di prolungare la durata di funzionamento del sistema di filtrazione.
Ecco a voi la nostra guida ufficiale per una piscina pulita e sicura!

LA PULIZIA DELLE SUPERFICI DELLA PISCINA
Non c’è differenza tra piscine interrate o fuori terra, la pulizia parte sempre dalla superficie, principale deposito di polvere, fogliame e residui di creme e olii solari.
Per quanto riguarda la superficie dell’acqua, potete affidarvi all’asta telescopica con il retino, che può essere a sacco o piatto (quest’ultimo è più facile da svuotare).
Anche le pareti della piscina sono minacciate dalla sporcizia, soprattutto dalla formazione di alghe negli angoli; per questo è utile pulire la superficie con una spazzola e dei prodotti chimici appositi per contrastare la formazione di alghe. Nella vostra operazione di pulizia inoltre non dimenticate le scalette della piscina, facili soggetti di incrostazioni difficili da eliminare se ignorate per troppo tempo.

E per il fondo? I dispositivi a cui potete rivolgervi sono diversi. Si parte dall’aspiratore a batteria, leggero e versatile, da poter applicare all’asta telescopica. Questo strumento è utile per la pulizia quotidiana del fondo piscina, perché permette di intervenire rapidamente.
Per una pulizia più profonda del fondo invece, i robot pulitori sono la scelta giusta. Ne esistono di diverse tipologie: i pulitori idraulici sfruttano la forza della pompa di aspirazione che gli permette di sollevare i detriti depositati sul fondo e successivamente aspirarli; i pulitori elettrici funzionano in modo autonomo rispetto all’impianto di filtrazione della piscina, in quanto si collegano alla presa elettrica. Sono provvisti di telecomando e possono essere programmati in base alla durata della pulizia, alla superficie da pulire, ecc.

CONTROLLO DEL PH E AGGIUNTA DEL CLORO
Il passaggio successivo alla pulizia delle superfici è relativo al trattamento dell’acqua. Da tenere sotto controllo è innanzitutto il valore del pH. Questo deve mantenersi tra 7.0 6 7.6: se è inferiore, l’acqua sarà acida, mentre se è superiore l’acqua è basica; per far sì che il cloro sia efficace l’acqua non dovrà essere né acida né basica.
Una volta stabilizzato il valore del pH, potete procedere con l’aggiunta del cloro, la sostanza più utilizzato per la sanificazione dell’acqua. La prima clorazione dopo i mesi invernali è definita “shock”, in quanto utilizza una quantità di cloro molto più alta del normale: in media – ma questo varia dal prodotto utilizzato – la quantità da aggiungere è di circa 20 mg per metro cubo di acqua. Durante la prima clorazione è necessario mantenere attivo più a lungo l’impianto di filtrazione ed evitare la balneazione per almeno 2 o 3 giorni.

La dose richiesta per le successive aggiunte di cloro è di circa 1 grammo per metro cubo di acqua e ricordate: inserite il cloro in acqua sempre tramite il cestello dello skimmer o gli appositi dosatori, evitando il contatto diretto.

E per concludere, un riassunto delle attività da svolgere e con quale frequenza!

Attività quotidiane:

  • pulizia della superficie con il retino;
  • controllare che il livello dell’acqua raggiunga i ¾ dell’altezza degli skimmer (se troppo alto verrà danneggiata la pompa, se troppo basso gli skimmer non svolgono correttamente la loro funzione);
  • avviare la filtrazione dell’acqua, considerando che la durata dell’operazione è pari alla metà della temperatura della piscina.

Attività settimanali:

  • pulizia della linea di galleggiamento depositata lungo le pareti con una spazzola e il prodotto adatto al rivestimento della piscina;
  • svuotare il cestello degli skimmer e della pompa;
  • pulire il filtro se intasato;
  • misurare il pH dell’acqua, mantenendolo tra 7.0 e 7.6 per mantenere attiva l’efficacia del disinfettante.

Al termine della stagione estiva:

  • svernamento completo, ovvero la disattivazione totale dell’impianto di filtrazione e svuotamento della vasca;
  • svernamento attivo, ovvero sistema di filtrazione attivo ma a bassa velocità.

L’inverno ha causato troppi danni alla tua piscina e ritieni ci sia bisogno dell’intervento di specialisti? I nostri tecnici specializzati ti aiuteranno nella pulizia e nella manutenzione, garantendoti nuotate nel pulito per tutta l’estate!

Decliniamo ogni responsabilità in caso di danni agli oggetti causati dall’utilizzo di materiali e strumenti indicati nell’articolo.