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Guida per la derattizzazione fai da te

Parlando di disavventure domestiche, la lista dei problemi casalinghi sembra non finire mai. Tra un elettrodomestico non funzionante e il rubinetto che non smette di perdere gocce, un grande grattacapo si presenta quando arrivano tra le nostre mura degli ospiti indesiderati: i topi!

Non importa quanto tempo dedichiate alla pulizia della vostra abitazione, i roditori sono ormai in grado di adattarsi ad ogni ambiente e (purtroppo) si riproducono velocemente. Privilegiano soffitte, sottotetti, garage, cantine ed ogni spazio che sia caldo ed umido, nutrendosi di avanzi di cibo trovati in giro per casa o vicino alla spazzatura e alle cucce e ciotole dei nostri amici animali.

Se anche a voi è capitato di ricevere questa spiacevole visita – o se volete essere preparati nel caso possa succedere in futuro – ecco una semplice guida in cui vi illustriamo come effettuare un’efficace derattizzazione fai da te.

1 – Individuare gli invasori

Probabilmente l’interesse per la derattizzazione vi è sopraggiunto proprio perché in casa avete trovato delle tracce che lasciano presagire la presenza di topi. Rosicchiamenti di contenitori, mobilio e fili elettrici ma anche tracce di grasso lungo i muri ed escrementi maleodoranti rappresentano un segnale d’allarme. Bisogna allora aguzzare la vista per scovare le tane, ispezionando per bene tutti gli angoli della casa, dietro e dentro i mobili e controllare se ci siano dei punti d’accesso insoliti, come buchi nei muri o passaggi lasciati incustoditi.

È indispensabile quindi serrare eventuali entrate e chiudere ermeticamente i recipienti di cibo così che non possano attirare i topi; ricordate di chiudere il bidone della spazzatura con un coperchio rigido e se possibile tenetela lontana da casa.

2 – Sanificare l’ambiente

Dopo aver reso inaccessibili i passaggi sfruttati dai topi, per una derattizzazione efficace è indispensabile eseguire una sanificazione degli spazi con degli specifici prodotti igienizzanti. Si consiglia di pulire a fondo ogni superficie della casa per esempio con detergenti al cloro o con la candeggina riscaldata, che permette la neutralizzazione di virus, batteri e parassiti.

Non dimenticate l’uso di guanti per evitare di entrare in contatto diretto con le secrezioni dei roditori.

3 – Catturare topi e ratti

Avete messo a riparo l’abitazione chiudendo tutti i passaggi, avete igienizzato al millimetro ogni zona della casa ma l’ospite indesiderato non vuole saperne di andarsene? È arrivato il momento di utilizzare le maniere forti! Sul mercato esistono numerose attrezzature che permettono una derattizzazione efficace e sicura, a seconda delle proprie esigenze.

Ci sono le classiche trappole per topi– quelle utilizzate in Tom & Jerry per intendersi – o le gabbiette che attraverso l’utilizzo di un’esca intrappolano il topo senza lasciargli via di scampo (esistono anche quelle elettriche che applicano una scossa all’animale chiuso al loro interno); da considerare anche l’utilizzo di trappole collanti, utili anche per eliminare anche scarafaggi o altri insetti sgraditi.

C’è inoltre la possibilità di utilizzare del veleno per topi, sconsigliata però nel caso in cui fossero presenti altri animali domestici in casa.

4 – Tenere a distanza topi e ratti

La derattizzazione fai da te è riuscita ma il pericolo di un ritorno del problema è dietro l’angolo! Per evitare di nuovo situazioni sgradevoli, ci sono alcuni strumenti ed accorgimenti utili che potrete considerare come precauzione.

Oltre ad avere un occhio di riguardo nel chiudere e sigillare per bene contenitori di cibo e tenere igienizzata la casa, tra i rimedi naturali c’è l’aroma della menta piperita: la sua intensità è poco gradita ai roditori e per questo motivo bastano dei batuffoli di cotone imbevuti posizionati nelle zone da cui è più probabile che entrino i topi per tenerli alla larga.

Se invece volete assicurarvi nel lungo periodo, la soluzione giusta potrebbe essere quella dello scacciatopi ultrasuoni, in grado di generare un suono fastidioso per l’udito sviluppato dei roditori ma che non disturba quello di altri animali.

Aggiungiamo due consigli semplici in conclusione: a differenza di quanto si crede, i topi non sono attirati dal formaggio bensì da dolci e insaccati. Molto più veritiera è invece l’eterna lotta tra gatti e topi ma se volete risvegliare l’istinto da predatore del vostro felino, meglio dargli un solo pasto al giorno.

Cosa fare quando i topi e i ratti da allontanare sono più di uno?

Offriamo un servizio specifico di bonifica dell’area garantendo non solo la sicurezza ma anche un basso impatto ambientale. Per maggiori informazioni visita il nostro sito contattaci, saremo lieti di aiutarvi!


Decliniamo ogni responsabilità in caso di danni agli oggetti causato dall’utilizzo di materiali e strumenti indicati nell’articolo.